
Max Chianese, è il viaggiatore clandestino che si aggira furtivo sul ponte della mia imbarcazione. La sua esistenza è un perpetuo equilibrio sospeso, una danza tra la dimensione umana, intrisa di interrogativi e sfide proposte dalla vita, e un altro mondo, al di là del tempo e dello spazio: l'oceano della creatività. Egli naviga costantemente in una sensazione che confonde, che ribalta le certezze. In questo suo eterno movimento, si trasforma in un nomade senza patria, un "clandestino delle immagini e delle parole". Ma nella sua ricerca di smarrimento, desidera anche ritrovarsi, riappropriarsi del proprio io per un'altra via, riconnettersi con il sé perduto attraverso i ritratti di altri che risuonano con il suo e con lo sguardo rivolto all'orizzonte delle infinite storie umane. La sua è un'odissea di chi riesce a scrutare nell’io profondo proprio perché si osserva da una prospettiva altrui. Il clandestino Max Chianese, autore e unico fotografo italiano ad aver pubblicato le sue foto insieme al maestro Sebastiao Salgado, regalerà ai lettori del blog "Vento Apparente" storie ispirate alle sue fotografie. Il suo è un viaggio personale che il clandestino ha scelto di condividere perché, nel sondare l'abisso dell'anima, l'intimo si trasforma senza tregua nell’universale .
A breve la sua prima creazione, stay tuned!
Che bello aver scoperto questo lato di Max. Forse c'era da aspettarselo, in fondo si percepisce a pelle che lui sia uno in gamba...
Comunque sia, meno male che ha deciso di mettere per iscritto tutti questi suoi "pensieri", sta facendo del bene a noi "spettatori"!
Max rivela una sensibilità non comune che riesce a trasmettere con l'immediatezza del suo stile personale, diretto e mai scontato. Bravo Max!
Molto bella la storia facilmente leggibile, bravo Max sei un’artista con tante sfaccettature ! Al prossimo racconto.
Bravo!!!Stile molto interessante e riflessioni profonde.
Riesci a far vivere le tue storie anche a chi non le ha vissute. È una capacità che hanno solo gli artisti, al di là della loro disciplina: letteratura, teatro, cinema, pittura, ecc.
Mi piace molto il tuo stile, mi viene da dire “fresco”, ossia intenso ma non pesante, proprio come una folata di vento primaverile che fa apprezzare il calore del sole e nel contempo rinfresca…