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La bambina melodrammatica

  • 29 gen
  • Tempo di lettura: 2 min

Adele D’Addario

si presenta ai lettori del blog secondo le regole stabilite IN QUESTO POST


Bandiera di Cortesia di Adele D'Addario
Bandiera di Cortesia di Adele D'Addario

Se fossi un porto sarei l’approdo nella rada di San Francesco a Messina dove partono e arrivano i traghetti da e per Villa San Giovanni e l’Italia.

Se fossi un animale sarei un gatto randagio che dorme nel caldo dei sottotetti

Se fossi un uccello sarei una rondine, capace di tornare ogni anno al proprio nido, a ogni migrazione, a ogni lunghissimo volo.

Se fossi una pianta o un fiore sarei un gelsomino, modesto nel suo verde annuale e splendente nel suo profumo e nel suo biancore a primavera.

Se fossi una canzone sarei Nothing Compares 2 U scritta da Prince e cantata da Sinéad O'Connor,

Se fossi un film sarei Paterson


La mia autrice preferita è Emily Dickinson

La mia citazione preferita è “Perché nasca una prateria, bastano un trifoglio, un'ape e un sogno. E se non ci sono le api e il trifoglio, può bastare anche il sogno”. (Emily Dickinson)


 

Agosto 2024, ChiareVoci Edizioni


Presentazione

“Ciò che rende vivo questo libro, malgrado la tematica abusata, è il modo in cui la poetessa distilla la materia letteraria, ne fa spudorata confessione e versa nel bicchiere del lettore il succo universale della sofferenza, della faticosa accettazione di tale sofferenza, degli animaleschi tentativi di riscatto e di affrancamento.

Questo è ciò che realmente importa, questo è ciò che la D’Addario mette in scena e fa risuonare nelle viscere e nei ragionamenti di chi si avventura con lei in questo cammino dal buio alla luce”. (dalla prefazione)


Insonnia


La notte è uno scivolare d’ombre

rasenti i muri, un attardarsi di passi, 

di bisbigli che da tempo hanno smesso 

di commuovermi.


È un’insonnia di luci lampeggianti, 

di camion rombanti sulla provinciale. 

è un minaccioso latrare di cani 

protetti dalle inferriate. 

Altri cani rispondono, in lontananza, 

concorrono, consapevoli, a frantumare 

ogni residua aspettativa di silenzio.

Conosco quanto infruttuoso sia

ogni tentativo di resistenza 


Toccarsi è una consolazione magra 

da ripetere fino a consunzione 

da mantenersi segreta.


Se pure il silenzio fosse 

una consolazione 

non resterebbe che mordersi le labbra.


PUOI LEGGERE UNA RECENSIONE QUI


 

Puoi acquistare il mio libro QUI

oppure scrivendo a: chiarevociedizioni@gmail.com

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